LA MIOPIA

La miopia è il disordine visivo refrattivo più comune nella popolazione.
È caratterizzato da una visione sfuocata degli oggetti a distanza, dovuta generalmente ad un allungamento eccessivo del bulbo oculare. Di conseguenza l’immagine refrattiva, che passa attraverso la cornea e il sistema di lenti dell’occhio, converge in un punto posto anteriormente ai fotorecettori della retina.

La causa biologica sottostante alla miopia è sconosciuta e non esistono per questo mezzi di prevenzione della sua insorgenza o di cura. L’errore refrattivo miopico può essere corretto solamente attraverso l’uso di occhiali, di lenti a contatto o attraverso la chirurgia.

Se non trattata la miopia è una delle cause principali di invalidità nel mondo e più aumenta il grado di miopia più aumentano i rischi di complicanze come la degenerazione maculare, il distacco di retina, la cataratta e il glaucoma. Il rischio aumenta in particolare quando l’errore refrattivo è inferiore a -6.00 D (diottrie) e/o la lunghezza dell’asse è superiore a 26.5 mm e si parla di miopia elevata.

La prevalenza varia enormemente a seconda dell’etnia, della localizzazione geografica e dello stato socioeconomico, e sta aumentando nella maggioranza delle popolazioni studiate.

Nonostante i progressi scientifici fatti nell’investigazione delle cause sottostanti, la miopia rimane uno dei problemi crescenti di questo secolo.